Mentoplastica Additiva

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La Mentoplastica additiva è l’intervento chirurgico per correggere il mento poco definito e sfuggente.


Il mento sfuggente ha un notevole valore su tutta l’estetica del viso, perché spesso rende il terzo inferiore del viso troppo piccolo in rapporto ai terzi medio e superiore, ed è importante anche nella comunicazione non verbale perché potrebbe conferire caratteristiche di persona poco decisa, talvolta non troppo “smart”.

Il mento sfuggente, nel profilo si traduce in una mancanza di proiezione della mandibola e rende il naso più sporgente.
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La Mentoplastica additiva è l’intervento chirurgico per correggere il mento poco definito e sfuggente.


Il mento sfuggente ha un notevole valore su tutta l’estetica del viso, perché spesso rende il terzo inferiore del viso troppo piccolo in rapporto ai terzi medio e superiore, ed è importante anche nella comunicazione non verbale perché potrebbe conferire caratteristiche di persona poco decisa, talvolta non troppo “smart”.

Il mento sfuggente, nel profilo si traduce in una mancanza di proiezione della mandibola e rende il naso più sporgente.

In cosa consiste l'intervento?


L'intervento consiste nel posizionare una protesi per aumentare la sporgenza nel mento (nel profilo).

Le protesi per la mentoplastica sono costruite in silicone rigido, biocompatibile, che è un materiale sicuro, stabile, non genera reazioni di allergia, infiammazione, intolleranza o “rigetto”.
Sono perenni, non si rompono, in quanto sono costruite con silicone rigido, a differenza delle protesi mammarie, fabbricate in gel di silicone.
Non si verificano neppure inconvenienti a carico della capsula periprotesica (contrattura capsulare).

La scelta delle protesi, tra le numerose forme disponibili, viene effettuata durante la visita rilevando alcune misure antropometriche facciali e mettendo in relazione il mento alle altre unità estetiche: fronte, mento, mandibola, naso, zigomi.

Esistono protesi di varie forme e dimensioni per adattarsi ad ogni caso specifico.
Per alcuni pazienti è necessario aumentare solo la proiezione (per proiezione si intende la “sporgenza” del mento, visto nel profilo).

In questi casi verranno utilizzate protesi più piccole, che non si estendono oltre la commissura orale (immagine qui sotto).
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Per altri pazienti invece, è utile definire anche la linea mandibolare e/o aumentare le dimensioni della mandibola.
In tale caso caso, si utilizzeranno protesi anatomiche, che “abbracciano” la mandibola, necessarie per un maggiore effetto sia sul profilo che sul piano frontale (immagine qui sotto).
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Le caratteristiche dell’intervento di Mentoplastica Additiva

  • Anestesia: locale con sedazione
  • Tempo chirurgico: 30 minuti
  • Incisione: endorale (all’interno della bocca)
  • Dolore postoperatorio: assente
  • Recupero: 5 giorni
  • Possibile abbinamento alla Rinoplastica, nell’ambito della Profiloplastica
INTERVENTI PER CORREGGERE MENTO SFUGGENTE E MENTO SPORGENTE
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